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Visualizzazione dei post da novembre, 2009

Grub2 più modulare e portabile del suo predecessore

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In queste pagine si fa riferimento alla versione di seconda generazione di Grub (Grub2) utilizzato in Ubuntu a partire dalla versione 9.10. Grub 2 (GRand Unified Bootloader, versione 2) è la seconda versione di GNU Grub, l’applicazione responsabile del caricamento e del trasferimento del controllo al kernel del sistema operativo durante la fase iniziale di boot; è compatibile con lo standard POSIX (GNU/Linux, *BSD, Mac OS, etc…) ed è anche in grado di connettersi a sistemi incompatibili con lo stesso standard. Grub 2 è una completa riscrittura dell’interfaccia di Grub. Basato sul progetto di ricerca PUPA, Grub 2 è più modulare e portabile del suo predecessore. Alcuni miglioramenti includono: * un’interfaccia grafica, con predisposizione all’utilizzo di temi; * caricamento modulare; * compatibilità multi-piattaforma; * supporto all’utilizzo di script; * revisione dei nomi delle partizioni. Lettura Consigliata: Abbellire il Grub in Linux Installazione e

Con licenza Open Source Google rilascia il linguaggio di programmazione Go disponibile solo su Linux e Mac OS X

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A Google, si sa, sta particolarmente a cuore la velocità di esecuzione di appliance e programmi: e per tale motivo la società non lesina sulla distribuzione di strumenti di sviluppo ad alto tasso di ottimizzazione. Dalla realizzazione di tool specifici a un vero e proprio linguaggio di programmazione il passo può essere breve, e infatti Go sta lì a dimostrare gli sforzi compiuti da Google durante gli ultimi due anni nel tentativo di rendere più facile la vita agli sviluppatori. "Go prova a combinare la velocità di sviluppo nel lavorare con un linguaggio dinamico come Python con le performance e la sicurezza di un linguaggio compilato come C o C++" spiega Google presentando la sua nuova creatura, con l'obiettivo ultimo di ottenere un codice compilato con le stesse prestazioni possibili con C contemporaneamente a una predisposizione naturale a girare al meglio su sistemi a più core. I campi di applicazioni più indicati per il nuovo linguaggio sono quelli dei software di sis

Tango Desktop Project per dare alle icone di KDE e GNOME un look comune

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Il Tango Desktop Project ha come scopo la creazione di un'interfaccia utente consistente in interfacce grafiche per applicazioni free e open source su differenti desktop environments. L'obiettivo principale del progetto è permettere agli sviluppatori di integrare facilmente i loro software (in termini di estetica) con il desktop. Le incongruenze visive che derivano dai differenti desktop environment (GNOME, KDE, Xfce...) e le distribuzioni personalizzate rendono la cosa difficile alle applicazioni di terze parti per Linux. Un comune malinteso è che il progetto miri a fornire un'icona a tema che funzioni per tutte i principali ambienti desktop. Lo stile non ha il fine di essere visivamente unico per auto distinguersi. Lo scopo secondario del progetto è la creazione di uno stile che renda un appropriato look alle applicazioni in esecuzione su sistemi operativi più comuni. A parte le linee guida visive, il progetto mira a fornire una serie di metafore (di simboli) comuni per

UbuntuOne, applicazione di archiviazione targata Canonical

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Ubuntu One è un'applicazione di archiviazione proprietaria nonché un servizio di Canonical Ltd ancora in fase di sviluppo disponibile solo in beta, in lingua inglese e su invito, tramite sottoscrizione a Launchpad (applicazione web di Ubuntu per gli sviluppatori). Dopo l'iscrizione si verrà messi in lista d'attesa per ricevere l'invito a fruire del servizio. Il servizio abilita gli utenti ad archiviare e sincronizzare file in rete tra computer con esclusivamente sistemi operativi Ubuntu 9.04. Il servizio offre gratuitamente uno spazio di 2GB che può essere aumentato a 50Gb tramite un pagamento mensile di 10$. Il servizio offerto da Ubuntu One è simile a società come Dropbox, Box.net, Mozy, Wuala e Humyo. L'ultima versione beta è stata rilasciata nel mese di maggio scorso. Links: Install Ubuntu One Frequently asked questions Tutorials Se ti è piaciuto l'articolo , iscriviti al feed cliccando sull'immagine sottostante per tenerti sempre aggiornato sui nuovi co

VMware ha annunciato la disponibilità del nuovo VMware vCenter CapacityIQ.

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VMware Workstation è una serie di software sviluppati dalla VMware Inc. che consentono di eseguire più sistemi operativi in un ambiente virtuale. Il primo vantaggio che si può vedere e capire logicamente è la possibilità di poter implementare su una piattaforma con sistema operativo Windows o Linux e con relativo hardware, un numero n di altre macchine virtuali con sistema operativo diverso. I software di questo genere vengono definiti virtual machine, macchine virtuali, termine che sta ad indicare la creazione di uno o più ambienti virtuali in un unico computer, fornisce una completa emulazione dell'hardware senza intaccare le risorse della macchina nativa ed emulando sistemi operativi tra loro differenti. Si può pensare che le prestazioni del sistema operativo emulato possano esser minori rispetto a quelle che ha il sistema operativo se fosse eseguito "realmente" ma in realtà le prestazioni sono comparabili perché il sistema è pensato per essere eseguito su macchine mu

F-Spot ottimo gestore di fotografie supporta la copia diretta dalle più diffuse macchine fotografiche.

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F-Spot è un gestore di fotografia, uno di quei programmi che serve a tenere ordinate le foto…e se siete persone che fanno tante foto questo è il programma giusto per voi. Aggiornamenti: Ultima versione stabile rilasciata: 0.7.3 (09/09/2010) Download. Ma F-Spot è anche un software in grado di gestire in Linux ed in Ubuntu, cataloghi di fotografie digitali. Chi fa largo uso di macchine fotografiche sa che, se non si utilizzano dei criteri per tenere in ordine il proprio materiale, si rischia di non trovare più una foto o di perdere un'infinita di tempo nel cercarla. Certo è possibile catalogare utilizzando delle directory (cartelle), ma usando F-spot potrete contare su uno strumento che vi faciliterà enormemente in questo compito. Esso supporta la copia diretta dalle più diffuse macchine fotografiche, sia quelle che consentono di accedere alla memoria, come se fosse un hard disk USB, sia quelle che utilizzano il protocollo Ptp e gli iPod. Per questo sono supportati anche le pen dri