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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

GNOME il futuro dell'Open Source a colpi di mouse.

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GNOME è un progetto della sempre più grande comunità Open Source, finalizzato alla costruzione di un desktop environment moderno e potente. Dopo meno di diciotto mesi dall'inzio del progetto è stata rilasciata la versione 1.0, che significa avere a disposizione una base solida su cui cominciare a sviluppare applicazioni. Solida non significa stabile: tutti gli sviluppatori, con in testa Miguel de Icaza (il leader del progetto), hanno riconosciuto che per quanto riguarda la stabilità la versione 1.0 è stata un poco prematura. A breve distanza di tempo sono state rilasciate ben otto nuove versioni per arrivare a un prodotto stabile: le gnome-libs 1.0.9 (le più recenti mentre sto scrivendo) sono piuttosto robuste. Ma cos'è veramente GNOME? Fondamentalmente si tratta di un insieme di piccole utility e grosse applicazioni che condividono l'interfaccia, basata per lo più sulle librerie GTK+. Le GTK+ sono un'ottima base di partenza: The Gimp è forse il progetto più importan

Facebook, la cronistoria di un successo 10 anni dopo [Infografica].

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A 10 anni da quel 4 febbraio 2004, quando su The Facebook, la piattaforma nata nel campus di Harvard e ispirata all’annuario universitario, iniziavano a comparire i primi profili, ne sono cambiate di cose. Oggi la società di Menlo Park è quotata in borsa e la settimana scorsa le sua azioni hanno raggiunto il massimo storico. Per non parlare del numero di utenti che, seppur in calo, lo scorso dicembre erano 1,23 miliardi nel mondo. La storia della nascita di un impero è sempre interessante, anche quando si tratta di un impero più contemporaneo, che non estende cioè  i suoi confini fisico-geografici ma quelli sociali e culturali. Sul web in questi giorni si legge ovunque la storia di Facebook, quando come dove è nato il social network più popolare del mondo. Basta andare su Wikipedia o riguardarsi il film The Social Network del 2010. Qui di seguito vi proponiamo un’infografica tratta dal Corriere.it che ben riassume i 10 anni tutti in ascesa della creatura d

XBoot: meno "ricco" rispetto a SARDU e YUMI ma pur sempre efficace

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Mentre SARDU e YUMI sono progetti costantamente aggiornati, XBoot resta ancora distribuito nell'ultima versione aggiornata al 2011. Sicuramente meno ricco in termini di funzionalità (non supporta il download diretto di alcun file ISO), è comunque in programma in grado di creare rapidamente una chiavetta USB multiboot. Requisito indispensabile per avviare XBoot è la presenza, sul sistema in uso del pacchetto Microsoft .NET Framework 4.0 (il downloa si effettua gratuitamente da questa pagina ). Nonostante XBoot sia di per sé un software "portabile", che non necessita di installazione, il requisito del .NET Framework 4.0 potrebbe far propendere molti utenti su SARDU oppure su YUMI. Una volta avviato XBoot, il suo funzionamento è estremamente intuitivo. Nella finestra principale del programma, infatti, basta trascinare le ISO avviabili che si desiderano inserire nella chiavetta USB. In alcune situazioni, XBoot chiederà di specificare – a

Tre antivirus per netbook tutti gratuiti, che si caratterizzano per la loro leggerezza e stabilità.

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La maggior parte dei netbook non offre una potenza di calcolo paragonabile a quella dei pc fissi o dei tradizionali laptop. Anche per questo è importante selezionare al meglio il software da utilizzare in modo che non incida troppo sulle risorse di sistema. Uno dei modi migliori per risparmiare CPU e RAM è utilizzare un antivirus leggero, che non appesantisca il sistema ma che, allo stesso tempo, assicuri una protezione dalle minacce più diffuse in rete. Sotto trovate tre diversi antivirus, tutti gratuiti , che si caratterizzano per la loro leggerezza e stabilità. Microsoft Security Essentials. Per chi utilizza Windows 7 o Vista nel proprio netbook,  Microsoft Security Essential (MSE) può essere una buona scelta. Come i tradizionali programmi di questo tipo, MSE ha bisogno di scaricare un file con gli aggiornamenti in modo da poter identificare i virus. La scansione è veloce, può essere programmata e riconosce il 98.5% dei file potenzialmente dannosi. C

PDF Image Extractor applicativo, offerto con licenza GPL, per l'estrazione di immagini dei file PDF.

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Molto spesso si entra in possesso di documenti in formato PDF, come brochure, volantini e via discorrendo, dalla grafica davvero interessante, da cui sarebbe anche utile poter recuperare qualche immagine. Sempre più spesso, poi, capita che questi file siano bloccati, per cui diventa impossibile l'estrazione delle immagini di interesse. E ancora: estrarre tutte le immagini salvandole manualmente da un documento PDF piuttosto corposo sarebbe una gran perdita di tempo. Esiste però una soluzione capace di estrarre dal file PDF tutte le immagini in esso contenute, semplicemente in un clic. Questa soluzione si chiama PDF Image Extractor. Questo applicativo, offerto con licenza GPL, è facile da installare e utilizzare, grazie a un'interfaccia davvero semplificata. Una volta scaricato l'eseguibile dal link indicato, ( qui è possibile trovare l'archivio ZIP con tanto di codice sorgente), è sufficiente cliccarvi due volte su esso per avviare la

Come gestire le Immagini, Disegni, ClipArt e Fontwork in LibreOffice Writer: 3a parte.

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LibreOffice  Writer consente di progettare e creare documenti di testo che possono contenere immagini, tabelle o grafici. È quindi possibile salvare i documenti in diversi formati, incluso il formato standard OpenDocument (ODF), il formato .doc di Microsoft Word, o il formato HTML. Inoltre, è possibile esportare il documento nel formato PDF (Portable Document Format). LibreOffice  è un software di produttività personale libero prodotto da The Document Foundation nato dal fork di OpenOffice.org. Gode di una buona compatibilità con le altre maggiori suite del settore ed è disponibile per Windows, Mac OS X e GNU/Linux. Per i sistemi Linux è disponibile anche la versione a 64 bit. In futuro sarà sviluppata anche una versione mobile per dispositivi con sistemi operativi iOS e Android, proprio per quest'ultimo è stato creato un applicativo per la gestione dello scorrimento delle diapositive di Impress chiamato Impress Remote. Lo scopo è quello di produrre una suite per uffic

Come gestire le Immagini, Disegni, ClipArt e Fontwork in LibreOffice Writer: 2a parte.

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LibreOffice  Writer consente di progettare e creare documenti di testo che possono contenere immagini, tabelle o grafici. È quindi possibile salvare i documenti in diversi formati, incluso il formato standard OpenDocument (ODF), il formato .doc di Microsoft Word, o il formato HTML. Inoltre, è possibile esportare il documento nel formato PDF (Portable Document Format). LibreOffice  è un software di produttività personale libero prodotto da The Document Foundation nato dal fork di OpenOffice.org. Gode di una buona compatibilità con le altre maggiori suite del settore ed è disponibile per Windows, Mac OS X e GNU/Linux. Per i sistemi Linux è disponibile anche la versione a 64 bit. In futuro sarà sviluppata anche una versione mobile per dispositivi con sistemi operativi iOS e Android, proprio per quest'ultimo è stato creato un applicativo per la gestione dello scorrimento delle diapositive di Impress chiamato Impress Remote. Lo scopo è quello di produrre una suite per ufficio ind

Come gestire le Immagini, Disegni, ClipArt e Fontwork in LibreOffice Writer: 1a parte.

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LibreOffice  Writer consente di progettare e creare documenti di testo che possono contenere immagini, tabelle o grafici. È quindi possibile salvare i documenti in diversi formati, incluso il formato standard OpenDocument (ODF), il formato .doc di Microsoft Word, o il formato HTML. Inoltre, è possibile esportare il documento nel formato PDF (Portable Document Format). LibreOffice  è un software di produttività personale libero prodotto da The Document Foundation nato dal fork di OpenOffice.org. Gode di una buona compatibilità con le altre maggiori suite del settore ed è disponibile per Windows, Mac OS X e GNU/Linux. Per i sistemi Linux è disponibile anche la versione a 64 bit. In futuro sarà sviluppata anche una versione mobile per dispositivi con sistemi operativi iOS e Android, proprio per quest'ultimo è stato creato un applicativo per la gestione dello scorrimento delle diapositive di Impress chiamato Impress Remote. Lo scopo è quello di produrre una suite per ufficio indip