Tra sole 52 settimane il supporto per Windows XP terminerà.
Fra un anno, quindi, Microsoft non rilascerà più alcun aggiornamento destinato agli utenti di Windows XP: ciò significa che il colosso guidato da Steve Ballmer non metterà più a disposizione alcuna patch di sicurezza. Come osserva Di Giacomo, il "lavoro sporco" degli autori di malware proseguirà, sfruttando la popolarità di cui, molto probabilmente, Windows XP continuerà a godere anche tra un anno.
Secondo le statistiche pubblicate da NetApplications, Windows XP vanterebbe ad oggi una vastissima fetta di mercato. A fine marzo 2013 il 38,73% dei utenti, a livello mondiale, utilizzerebbe ancora Windows XP mentre Windows 7 sarebbe in prima posizione con il 44,73%. Windows Vista è ulteriormente sceso al 4,99% mentre il nuovo arrivato, Windows 8, ancora non è riuscito ad andare oltre il 3,17%.
Continuare, dopo l'aprile 2014, ad utilizzare un sistema Windows XP normalmente connesso alla rete Internet è quanto di più insicuro si possa fare, sia che l'impiego sia limitato all'ambito domestico, sia che se ne faccia uso professionale od aziendale.
Le alternative sono tante: è possibile passare a Windows 7, a Windows 8 oppure valutare l'adozione di una distribuzione Linux "leggera".
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