L'importanza di trovare un sistema che faccia tutte le operazioni in automatico è evidente e serve per risparmiare tempo.

L'importanza di trovare un sistema che faccia tutte le operazioni in automatico è evidente e serve per risparmiare tempo.

Già avevo parlato della possibilità di usare FeedBurner per questa esigenza in questo articolo di più di due anni fa.

Avevo però tralasciato questo metodo e scelto di utilizzare FriendFeed visto che in quel social c'era anche una vasta comunità di utenti italiani molto attivi.

L'acquisizione di Friendfeed da parte di Facebook ha reso questa piattaforma sempre più marginale, forse l'acquisto da parte di Facebook serviva solo per accedere a dei brevetti piuttosto che a sviluppare sinergie tra i due servizi.


La pubblicazione automatica dei post del blog su Twitter l'avevo organizzata anche tramite Twitterfeed che permette di postare automaticamente i commenti filtrati anche sulla pagina fan di Facebook.
Visto l'abbandono nel quale si trova FriendFeed ho pensato di rivalutare l'opzione offertaci da FeedBurner per la ripubblicazione dei feed del blog e vi ho trovato molte cose interessanti che alla prima occhiata di paio di anni fa mi erano sfuggite.


Per la ripubblicazione dei feed del blog su Twitter da parte di Feedburner bisogna accedere al servizio tramite il nostro account Google e selezionare il blog di cui vogliamo ripubblicare gli articoli nel nostro account Twitter.
Fatto questo si va nella scheda Publicize > Socialize e, in Twitter account, possiamo inserire le credenziali di un nostro account Twitter o di più di uno attraverso Manage connections.

Nelle Opzioni di formattazione possiamo selezionare la configurazione più adatta alle nostre esigenze:

    In Post Content si può scegliere tra Solo Titolo, Titolo e Descrizione e Solo Descrizione. Visto la ristrettezza dei caratteri supportati da Twitter (140), è opportuno selezionare Title only. E' anche consigliabile lasciare la spunta a Include link affinché il lettore del tweet possa arrivare sul nostro articolo cliccando sul collegamento. Così come si deve lasciare la spunta a Leave room for retweets per lasciare lo spazio per eventuali retweet dell'articolo.

Conoscerete certamente il significato degli hashtags per Twitter. Si tratta di aggiungere un cancelletto a delle parole (per esempio #televisione) per fare in modo che il nostro tweet compaia nelle ricerche di quel particolare topic. Feedburner nella sezione Hash Tags consente di inserire questi cancelletti per rendere più visibili i nostri post. E' meglio quindi lasciare l'opzione di default che è quella di creare un hashtag per ogni etichetta del blog. Se queste etichette sono presenti nel titolo, verranno creati automaticamente degli hashtags lasciando la spunta a Use inline hash tags.

    In Additional text possiamo aggiungere del testo addizionale da inserire all'inizio o alla fine del tweet. Se il vostro blog è specializzato in un particolare topic si può inserire una o più parole con un hashtag. Per esempio per questo sito potrebbero essere #blogger e #tutorial. In questo modo i tweet del blog saranno visibili in tutte le ricerche che riguardano queste parole.

In Item Selection un utente medio può lasciare anche tutto com'è, visto che si tratta di selezionare il numero massimo di post per ogni aggiornamento di feed. Di default sono 5 e mi sembra che siano già abbastanza. Anche l'ordine degli elementi rispetto alla data di pubblicazione (di default) o all'ordine dei feed è solo una sottigliezza. Maggiore interesse riserva l'ultima voce Keyword filter che è molto simile a una analoga funzione presente su Twitterfeed.

Si tratta di pubblicare su Twitter solo i feed che hanno particolare parola chiave. Quando si digiterà questa keyword nell'apposito campo, diventerà attivo il menù a discesa in cui si potrà scegliere dove dovrà essere presente questa keyword tra etichetta, titolo, descrizione o l'intero post. E' una funzionalità interessante che può permettere per esempio di pubblicare su Twitter solo i post di una determinata categoria o che abbiano nel titolo una certa parola chiave.
Su Sample Item Preview si visualizzerà l'anteprima dei tweet dei nostri ultimi post

Ho evidenziato di giallo tutti gli hashtag creati automaticamente da Feedburner per ciascun articolo attraverso l'inserimento automatico del cancelletto prima delle etichette. Se una categoria non è presente nel titolo, viene inserita alla fine del tweet con il cancelletto (#). Si clicca su Save per rendere operative queste modifiche. Con questo metodo i nostri articoli acquisteranno su Twitter una visibilità decisamente maggiore e questo si ripercuoterà anche in un sensibile aumento dei follower. Concludo ricordando che è consigliabile avere un solo sistema di ripubblicazione automatica dei feed su Twitter per non creare dei tweet duplicati.
fonte: Il Software
Se ti è piaciuto l'articolo , iscriviti al feed cliccando sull'immagine sottostante per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:

Commenti

Post popolari in questo blog

Rilasciano BlenderBot v3, un chatbot che utilizza il loro modello OPT e aprono la demo per testarlo

Componenti aggiuntivi di Google Workspace

Come si cambiano le autorizzazioni per file e cartelle?