Project Quantum è il nuovo web engine di Firefox che sostituirà Gecko entro la fine del 2017.

Per sfruttare al meglio la potenza dei moderni dispositivi, la fondazione Mozilla ha deciso di aggiornare il componente del browser che effettua il rendering delle pagine.

Project Quantum è il nome del web engine che permetterà di incrementare la velocità di caricamento e visualizzazione dei contenuti su tutti i sistemi operativi.

Gecko, l’attuale rendering engine di Firefox, è stato originariamente sviluppato per Netscape Navigator nel 1997. Nonostante siano stati apportati numerosi miglioramenti, dopo quasi 20 anni è arrivato il momento di effettuare cambiamenti più radicali.
quantum-firefox
Del resto, oggi i siti web non sono più statici con testo, immagini e link, ma includono audio, video e animazioni, la cui visualizzazione richiede un web engine più moderno. Quantum farà un uso intensivo del parallelismo, sfruttando la potenza dei moderni processori multi-core e delle GPU integrate in computer, tablet e smartphone.

Mozilla sostituirà i principali componenti di Gecko e aggiungerà i componenti di Servo, un altro web engine attualmente in sviluppo, scritto in Rust, un linguaggio di programmazione che semplifica lo sviluppo di programmi paralleli, garantendo la sicurezza di thread e memoria. L’approccio sarà incrementale, quindi prevederà l’inclusione graduale dei componenti, ma gli utenti non dovranno attendere a lungo.
Leggi anche: Come spostarsi tra le pagine web con il browser.
Il nuovo web engine verrà integrato in Firefox entro la fine del 2017. La prima versione sarà compatibile con Windows, Mac, Linux e Android. Per il momento, iOS è escluso, in quanto Apple impedisce l’utilizzo di web engine diversi da WebKit. I maggiori benefici si noteranno sui dispositivi mobile, dato che Quantum sfrutta al meglio l’hardware e riduce i consumi della batteria.

La nuova versione di Firefox per desktop include due nuovi temi (Compact Light e Compact Dark) che riducono la dimensione degli elementi dell’interfaccia, mentre Firefox per Android visualizza le schede in due colonne, semplificando il passaggio tra esse. Altre novità per Windows, macOS e Linux sono il dialog box per i permessi chiesti dai siti per l’accesso all’hardware (ad esempio, webcam e microfono) e l’indicazione del tempo di lettura in Reading Mode.

Gli utenti Windows possono ora scegliere la versione a 32 o 64 bit di Firefox durante l’installazione. È stato infine rimosso il supporto per Windows XP/Vista e per la versione a 32 bit su macOS.

Tra le novità incluse in Firefox 53 per Windows spicca il componente Quantum Composer che sfrutta la GPU per mostrare gli elementi delle pagine web.
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