Guida ad Ubuntu sul Desktop, terza ed ultima parte

5. Ufficio
5.1. Introduzione
Ubuntu fornisce una suite per l'ufficio completa: OpenOffice.org. Il progetto OpenOffice.org è uno dei progetti open source di maggiore succeso. Fornisce un potente elaboratore di testi, un foglio di calcolo, uno strumento per le presentazioni e un database, tutti tradotti in molte lingue. La suite OpenOffice.org ha un'eccellente compatibilità con le suite per ufficio più diffuse come Microsoft Office.
Per maggiori informazioni circa OpenOffice.org, consultare il sito web di OpenOffice.org
[http://www.openoffice.org/product/index.html].
Ad ogni modo, potrebbe essere necessario aggiungere altri programmi al sistema. Questa sezione descrive altre applicazioni per ufficio.

5.2. GNOME Office
Il desktop GNOME presenta una suite per l'ufficio separata. Questi programmi sono generalmente più leggeri e veloci di quelli della suite OpenOffice.org, ma, di contro, hanno meno caratteristiche. Questo potrebbe essere esattamente quello che si stà cercando. Questa suite ha un'eccellente compatiblità con le suite per ufficio più diffuse come Microsoft Office.
La suite GNOME Office include i seguenti software:
• Un elaboratore di testi(Abiword);
• Un foglio di calcolo (Gnumeric);
• Un programma di gestione database (GNOME-DB);
• Un editor di diagrammi (Dia);
• Due programmi di grafica (Inkscape e The GIMP);
• Un programma per la gestione dei progetti (Planner).
Ciascuna di queste applicazioni può essere installata separatamente.
Per installare la suite GNOME Office:
1. Installare il pacchetto gnome-office dal repository Universe
2. Le applicazioni per ufficio possono essere trovate nel menù Applicazioni Ufficio, quelle grafiche in Applicazioni Grafica.

5.3. Gestione delle finanze con GnuCash
GnuCash è un programma per gestire le finanze personali della propria attività. Sebbene sia stato progettato per essere facile da usare, è un programma potente e flessibile. GnuCash permette di gestire conti bancari, investimenti in borsa, entrate ed uscite. È veloce e intuitivo da usare come un registro delle spese, ma è basato su principi di contablità professionali per assicurare registri corretti e resoconti accurati.
Per maggiori informazioni su GnuCash, consultare il sito web di GnuCash [http://www.gnucash.org/].
Per usare GnuCash:
1. Installare il pacchetto gnucash dal repository Universe
2. È possibile avviare GnuCash usando il comando gnucash
È possibile aggiungere una voce di menù per gnucash

5.4. Desktop publishing con Scribus
Scribus è un'applicazione professionale per il desktop publishing. Per maggiori informazioni
consultare il sito web di Scribus [http://www.scribus.org.uk/].
1. Installare il pacchetto scribus
2. Per installare altri template, installare il pacchetto scribus-template dal repository Universe
È necessario utilizzare il Gestore pacchetti Synaptic per l'installazione di questo pacchetto
3. Per avviare Scribus, selezionare Applicazioni Ufficio Scribus .

6. Grafica & Disegno
Ubuntu fornisce alcune tra le più potenti e rinomate applicazioni per la grafica e il disegno.

6.1. Visualizzatore di immagini gThumb
gThumb è un potente visualizzatore e navigatore di immagini. Possiede molte caratteristiche, come la navigazione del filesystem, la visualizzazione come proiezione, catalogazione delle immagine, creazione di album per il web, importazione da fotocamera, creazione di CD, operazioni di base sui file e operazioni sulle immagini come trasformazioni e manipolazione del colore.
gThumb è inculso in Ubuntu. Per avviarlo, selezionare Applicazioni Grafica Visualizzatore immagini (gThumb) .
L'aiuto di gThumb è accessibile da Aiuto Aiuto.
Per fotoritocco avanzato consultare The GIMP.

6.2. The GIMP (Gnu Image Manipulation Program)
The GIMP consente di disegnare, colorare, modificare immagini e molto altro! GIMP fornisce le funzionalità e i plugin dei più famosi elaboratori di immagini.
The GIMP è installato in modo predefinito in Ubuntu. Per avviarlo selezionare Applicazioni Grafica GIMP Image Editor .
Per maggiori informazioni, consultare il sito web di The GIMP [http://www.gimp.org/].

6.3. Editor di grafica vettoriale Inkscape
Inkscape è un potente editor per lavorare con il formato SVG (Scalable Vector Graphics).
1. Installare il pacchetto inkscape
2. Per avviare Inkscape, selezionare Applicazioni Grafica Inkscape Vector Illustrator .

6.4. Modellatore 3d Blender
Blender è una suite per la modellazione 3D, animazione, rendering, post produzione, riproduzione e creazione interattiva.
1. Installare il pacchetto blender
2. Per avviare Blender, selezionare Applicazioni Grafica Blender 3d modeller.

7. Giochi
Ubuntu dispone in modo predefinito di un gran numero di giochi, inclusi Solitario AisleRiot,
Gnometris e Mine.
Per vedere tutti i giochi disponibili con Ubuntu selezionare Applicazioni Giochi.

7.1. Frozen-Bubble
Lo scopo di Frozen-Bubble è quello di raggruppare delle bolle di colori simili per farle scoppiare.
1. Installare il pacchetto frozen-bubble dal repository Universe
2. Per avviare Frozen-Bubble, selezionare Applicazioni Giochi Frozen-Bubble.

7.2. PlanetPenguin Racer
Guidare Tux, la mascotte di Linux, lungo percorsi innevati o ghiacciati nel più breve tempo possibile cercando di evitare gli alberi.
Assicurarsi di avere i driver per l'accellerazione hardware 3D installati per la propria scheda grafica. Per maggiori informazioni consultare Sezione 3, «Hardware»
1. Installare il pacchetto planetpenguin-racer dal repository Universe
2. Per avviare PlanetPenguin Racer, selezionare Applicazioni Giochi PlanetPenguin-Racer.

7.3. Scorched3D
Scorched3D è un remake in 3D di Scorched Earth, un gioco di artiglieria a duello.
Assicurarsi di avere i driver per l'accellerazione hardware 3D installati per la propria scheda grafica. Per maggiori informazioni consultare Sezione 3, «Hardware»
1. Installare il pacchetto scorched3d dal repository Universe
Per avviare Scorched3D, selezionare Applicazioni Giochi Scorched 3d.
7.4. Giochi di Windows
Molti giochi disponibili per Windows possono essere eseguiti su Linux attraverso degli emulatori.
Esempi sono Wine e Cedega
1. Per informazioni su Wine visitare il wiki di Ubuntu
[http://wiki.ubuntu-it.org/InstallazioneWINE].
2. Per informazioni su Cedega visitare il wiki di Ubuntu [http://wiki.ubuntu-it.org/CedegaHowto]

8. Programmazione

8.1. Compilatori di base
1. Per compilare i programmi sono necessari dei pacchetti aggiuntivi. Questi possono essere installati tutti insieme. Procedere come segue:
2. Installare il pacchetto build-essential

8.2. Java (1.5)
Le seguenti istruzioni si riferiscono alle architetture i386 e amd64. Per macchine PowerPC consultare il wiki di Ubuntu. [https://wiki.ubuntu.com/JavaPPC]
1. Per installare il Java Runtime Environment (per eseguire i programmi Java), installare il pacchetto sun-java5-jre dal repository Multiverse (consultare Sezione 6, «Repository extra»
2. Per installare il Java Development Kit (per compilare i programmi scritti in Java), installare il pacchetto sun-java5-jdk dal repository Multiverse (consultare Sezione 6, «Repository extra»
3. Per scegliere quale versione di Java utilizzare, eseguire:
sudo update-alternatives --config java e selezionare l'opzione preferita.

8.3. Strumenti di sviluppo
Una lista di utili strumenti di sviluppo open source per l'uso in Ubuntu, come IDE (Integrated
Development Environments) e potenti editor.
• Anjuta [http://anjuta.sourceforge.net/] è un IDE (Integrated Development Environment) per C e
C++.
• Bazaar-NG [http://www.bazaar-ng.org/] è uno strumento per il controllo della versione decentralizzato per lo sviluppo di Ubuntu.
• Bluefish [http://bluefish.openoffice.nl/index.html] è un potente editor per esperti sviluppatori web e
programmatori.
• Eclipse [http://www.eclipse.org/] è un IDE per il linguaggio Java e altri. È alla base di alcuni programmi closed-source come JBuilder.
• Eric [http://www.die-offenbachs.de/detlev/eric3.html] è un IDE completo per Python e Ruby.
• Glade [http://glade.gnome.org/] è utile per creare le interfacce utente per le applicazioni GNOME.
• IDLE [http://www.python.org/idle/] è un IDE per Python creato con il Tkinter GUI toolkit.
• KDevelop [http://www.kdevelop.org/] è un IDE per KDE che supporta molti linguaggi di programmazione.
• MonoDevelop [http://www.monodevelop.com/Main_Page] è un IDE per scrivere applicazioni
mono/.net in C# e altri linguaggi.
• NetBeans [http://www.netbeans.org/index.html] è un IDE Java con supporto per CVS e per la creazione di form.

8.4. Documentazione per programmare
Documentazione per utilizzare Ubuntu come piattaforma di sviluppo.
8.4.1. Dive Into Python
Dive Into Python è un libro per imparare a programmare con il linguaggio preferito dalla distribuzione Ubuntu, Python. È adatto a dei programmatori con un po' di esperienza alle spalle. È presente in ogni installazione di Ubuntu.
È possibile leggere Dive Into Python qui [file:///usr/share/doc/diveintopython/html/toc/index.html].
8.4.2. PyGTK Tutorial
PyGTK Tutorial è un tutorial per sviluppare con il toolkit grafico utilizzato per lo sviluppo delle applicazioni per Ubuntu. Sono necessarie alcune conoscenze di Python, ma non di GTK.
1. Installare il pacchetto python-gtk2-tutorial
È necessario utilizzare il Gestore pacchetti Synaptic per l'installazione di questo pacchetto
2. Per accedere alla documentazione, visitare python-gtk-tutorial
[file:///usr/share/doc/python-gtk2-tutorial/html/index.html].
8.4.3. Altra documentazione
Devhelp è un'applicazione per leggere e cercare su tutta la documentazione installata.
1. Installare il pacchetto devhelp (consultare Capitolo 2, Aggiungere, rimuovere e aggiornare applicazioni
2. Scegliere: Applicazioni Programmazione Devhelp

games_skin_banners.jpg

Capitolo 4. Configurare il sistema

1. Trucchi per il desktop
Questa sezione fornisce dei suggerimenti per usare e personalizzare l'ambiente desktop di Ubuntu
(chiamato GNOME) e il file manager (chiamato Nautilus).

1.1. Modificare il menù
Ubuntu viene fornito con Alacarte - Editor di menù, con cui è possibile personalizzare i menù e
aggiungere delle voci per quelle applicazioni che non appaiono automaticamente dopo essere state
installate.
Per aggiungere una nuova voce di menù:
1. Avviare Alcarte selezionando Applicazioni Accessori Alacarte - Editor di menù o fare clic con il pulsante destro del mouse su di un menù nel pannello in alto e selezionare Modifica menù.
2. Nel riquadro a sinistra di Alacarte, selezionare una categoria e le nuove applicazioni verranno mostrate.
3. Selezionare File Nuova voce. All'interno della finestra Editor di voce scegliere un nome (Nome), un commento (Commento), un comando (Comando) e un'icona (Icona). Il comando è il nome del pacchetto, il nome è ciò che appare nel menù e il commento appare nel suggerimento vicino la voce di menù. Le icone vengono aggiunte, in modo predefinito, nella directory /usr/share/pixmaps, o possone essere selezionate da un qualsisasi altro percorso.
Per modificare l'ordine delle voci del menù utilizzare le frecce alla destra della finestra di Alacarte.
Per non visualizzare più una voce di menù utilizzare la casella a fianco di ogni voce. Questo non cancella la voce dal menù; in questo modo è possibile ripristinarla in futuro.

1.2. Eseguire un programma manualmente
Certe volte può essere utile eseguire un programma manualmente, per esempio quando un programma non ha una voce nel menù. Il modo più facile è farlo tramite il dialogo Esegui applicazione.
Per un'applicazione che si utilizza regolarmente e che non possiede una voce nel meù, è possibile inserirvi una voce (consultare Sezione 1.1, «Modificare il menù»
1. Aprire il dialogo Esegui applicazione utilizzando la scorciatoia da tastiera Alt-F2
2. Inserire il nome del programma desiderato e premere Invio.

1.3. Eseguire programmi automaticamente all'avvio di GNOME
1. Selezionare Sistema Preferenze Sessioni .
2. Selezionare la scheda Avvio programmi.
3. Utilizzare i pulsanti Aggiungi, Modifica e Elimina per la gestione dei programmi da eseguire all'avvio. Alcuni programmi sono inseriti automaticamente in questa lista quando vengono installati.

1.4. Effettuare il login automatico in GNOME all'avvio del computer
È possibile effettuare il login automatico all'avvio del computer. Non è raccomandato per molti computer in quanto non è ritenuto sicuro e permette ad altre persone di visualizzare le proprie informazioni.
1. Sistema Amministrazione Finestra di login
2. Selezionare la scheda Sicurezza. Selezionare la casella Abilitare login automatico.
3. Selezionare l'utente con cui si desidera effettuare il login automatico.

1.5. Cambiare la modalità di esplorazione in Nautilus
Il file manager Nautilus di Ubuntu fornisce due modalità con cui è possibile esplorare il file system:
modalità spaziale e modalità di esplorazione.
• Nella modalità di esplorazione, la finestra del file manager rappresenta un navigatore, in grado di mostrare qualsiasi posizione del file system. Aprire una cartella aggiorna il contenuto della finestra corrente mostrando il contenuto della nuova cartella.
• Nella modalità spaziale, la finestra del file manager rappresenta una particolare cartella. Aprire una cartella apre una nuova finestra. Ogni volta che si apre una particolare cartella, questa è mostrata alla stessa posizione e con la stessa grandezza dell'ultima volta (questa la ragione del nome).
La modalità di esplorazione è la modalità predefinita in Ubuntu, ma è possibile cambiarla:
1. In Nautilus, selezionare Modifica Preferenze.
2. Fare clic sulla scheda Comportamento.
3. Deselezionare la casella Apri sempre in finestra di esplorazione.
4. Chiudere e riaprire Nautilus.

1.6. Visualizzare file e cartelle nascosti in Nautilus
1. In Nautilus, utilizzare la scorciatoia da tastiera Ctrl-H per abilitare la visualizzazione di file e cartelle nascosti. Oppure selezionare Visualizza Mostra file nascosti.
2. Per visualizzare in modo permanente i file e le cartelle nascosti, selezionare Modifica Preferenze.
3. Fare clic sulla scheda Viste.
4. Selezionare la casella Mostrare file nascosti e di backup

1.7. Aprire la barra della posizione in Nautilus
La barra della posizione è quella barra all'interno del file manager in cui è possibile inserire degli indirizzi. Per abilitare la barra della posizione selezionare Vai Posizione.... È possibile anche
utilizzare la scorciatoia da tastiera Ctrl-L.

1.8. Visualizzare server SSH, FTP e SFTP remoti con Nautilus
1. Assicurarsi che la barra della posizione in Nautilus sia abilitata
2. Nella barra degli indirizzi digitare:
Per SSH utilizzare:
ssh://nomeutente@ssh.server.it
Per FTP utilizzare:
ftp://nomeutente@ftp.server.it
Per SFTP utilizzare:
sftp://nomeutente@sftp.server.it
Sostituire nomeutente con il proprio nome utente e tutto ciò che compare dopo il simbolo @ con l'indirizzo del server. Vi verrà chiesta una password se necessario. Se non vi è alcun nome utente (server anonimo), tralasciare il nomeutente e il simbolo @.
In alternativa, per specificare la propria password manualmente, modificare una delle opzioni precedenti in questo modo:
ftp://nomeutente:password@ftp.server.it
3. Per accedere facilmente ai server remoti con Nautilus, aggiungere un segnalibro permanente al server selezionando Risorse Connessione al server... e inserire i dati del server remoto.

1.9. Cambiare il programma predefinito di «Apri con» per un tipo di file
1. In Nautilus fare clic col pulsante destro del mouse su un file e selezionare Proprietà dal menù che
appare. Il dialogo Proprietà di si apre.
2. Fare clic sulla scheda Apri con. Appare una lista di applicazioni.
3. Selezionare l'applicazione con cui si desidera aprire quel tipo di file. Se l'applicazione non compare nella lista, utilizzare il pulsante Aggiungi per aggiungere l'applicazione.

1.10. Aprire file dal file manager con privilegi di amministratore
Per abilitare il supporto all'apertura di file dal file manager con privilegi di amministratore, è necessario aggiungere un Nautilus script.
L'apertura di file con privilegi di amministrazione è un rischio per la sicurezza. Assicurarsi di essere a conoscenza del file che si vuole aprire.
1. Creare un nuovo file nella directory degli script:
gedit $HOME/.gnome2/nautilus-scripts/Apri\ come\ amministratore
2. Inserire le seguenti righe nel nuovo file:
for uri in $NAUTILUS_SCRIPT_SELECTED_URIS; do
gksudo "gnome-open $uri" &
done
3. Salvare il file modificato (un esempio [../sample/nautilus_open_as_administrator])
4. Rendere il file modificato eseguibile:
chmod +x $HOME/.gnome2/nautilus-scripts/Apri\ come\ amministratore
5. È ora possibile aprire i file con privilegi di amministratore facendo clic col tasto destro del mouse su un file e selezionando Script Apri come amministratore

1.11. Installare tipi di caratteri aggiuntivi
Questa sezione descrive come installare tipi di caratteri aggiuntivi dagli archivi di Ubuntu.
1. Per i tipi di caratteri internazionali installare i seguenti pacchetti dal repository Universe
(consultare Capitolo 2, Aggiungere, rimuovere e aggiornare applicazioni
xfonts-intl-arabic
xfonts-intl-asian
xfonts-intl-chinese
xfonts-intl-chinese-big
xfonts-intl-european
xfonts-intl-japanese
xfonts-intl-japanese-big
xfonts-intl-phonetic

2. Per i caratteri Microsoft TrueType installare il pacchetto msttcorefonts dal repository Multiverse
3. Per i caratteri Ghostscript installare il pacchetto gsfonts-x11
4. Dopo aver installato un nuovo tipo di carattere, è necessario ricostruire i file delle informazioni
sui tipi di caratteri eseguendo in un terminale il seguente comando:
sudo fc-cache -f -v
Se preferite scaricare i caratteri singolarmente, è possibile installarli facilmente. Basta aprire Nautilus
e nella barra della posizione inserire fonts:///. Ora trascinare semplicemente i caratteri all'interno della finestra.

1.12. Archivi RAR
1. Installare il pacchetto rar dal repository Multiverse (consultare Capitolo 2, Aggiungere,
rimuovere e aggiornare applicazioni
2. In un terminale inserire:
sudo ln -fs /usr/bin/rar /usr/bin/unrar
3. Per aprire un file rar, fare doppio clic su di esso.

1.13. Applet da scrivania avanzate
gDesklets è un sistema per tenere sulla scrivania mini programmi (desklet), come previsioni del tempo, ticker azionari, informazioni di sistema o controlli del riproduttore musicale, in una relazione simbiotica tra utilità e piacere visivo.
1. Installare i pacchetti gdesklets e gdesklets-data dal repository Universe
2. Selezionare Applicazioni Accessori gDesklets
3. Per maggiori informazioni consultare il sito web di gDesklets [http://www.gdesklets.org/]

1.14. Nascondere la voce «Documenti recenti» nel menù Risorse
Per nascondere Documenti recenti dal menRisorse aprire un terminale e digitare:
chmod 400 ~/.recently-used
Per abilitare nuovamente la voce digitare:
chmod 600 ~/.recently-used

1.15. Visualizzare le icone Computer, Home e Cestino
1. Aprire l'Editor della configurazione avviando il programma gconf-editor
2. Selezionare apps nautilus desktop.
3. Selezionare le opzioni computer_icon_visible, home_icon_visible e trash_icon_visible. I
cambiamenti sono applicati immediatamente.

1.16. Utilizzare Mozilla Thunderbird come client di posta preferito
1. Selezionare Sistema Preferenze Applicazioni preferite
2. Fare clic sull'elenco a discesa sottostante Client di posta e selezionare l'opzione Personalizzato.
3. Nella casella di testo Comando inserire mozilla-thunderbird %s

1.17. Riavviare GNOME senza riavviare il computer
1. Salvare i dati e chiudere tutte le applicazioni aperte.
2. Utilizzare i tasti scorciatoia Ctrl-Alt-Backspace per riavviare GNOME.
3. Se Ctrl-Alt-Backspace è disabilitata, digitare
sudo /etc/init.d/gdm restart
(Consultare Sezione 1.18, «Prevenire il riavvio di X con i tasti scorciatoia Ctrl-Alt-Backspace»
per disabilitare Ctrl-Alt-Backspace).

1.18. Prevenire il riavvio di X con i tasti scorciatoia Ctrl-Alt-Backspace
1. Creare una copia di backup del file /etc/X11/xorg.conf:
sudo cp /etc/X11/xorg.conf /etc/X11/xorg.conf_backup
2. Aprire il file /etc/X11/xorg.conf per la modifica:
gksudo gedit /etc/X11/xorg.conf
3. Aggiungere le seguenti righe alla fine del file:
Section "ServerFlags"
Option "DontZap" "yes"
EndSection
4. Salvare il file modificato (un esempio [../sample/xorg.conf_disablectrlaltbackspacegnome]).
5. I cambiamenti saranno applicati al successivo login a GNOME. Se si desidera applicare immediatamente i cambiamenti, riavviare GNOME manualmente.

2. Partizioni e avvio

2.1. Editor grafico delle partizioni
Gparted è uno strumento grafico per modificare le partizioni del disco.
1. Installare il pacchetto gparted (consultare Capitolo 2, Aggiungere, rimuovere e aggiornare applicazioni
2. È possibile avviare l'applicazione da Sistema Amministrazione Editor di partizioni per
GNOME .

2.2. Abilitare una partizione in Ubuntu
Le partizioni di Windows e tutte le altre dovrebbero essere disponibili automaticamente in Ubuntu. In
caso contrario è possibile abilitarle con l'utilizzo dello strumento grafico per la gestione dei dischi.
1. Selezionare Sistema Amministrazione Dischi
2. Selezionare il disco fisso e fare clic sulla scheda Partizioni.
3. Selezionare la partizione e fare clic sul pulsante Abilita.
4. Per smontare la partizione fare clic sul pulsante Disabilita.

2.3. Rendere le partizioni automaticamente disponibili
Le partizioni di Windows e tutte le altre dovrebbero essere disponibili automaticamente in Ubuntu. Se
non lo sono la procedura seguente renderà le partizioni disponibili:
1. Leggere Sezione 3.7.1, «Controllare l'utilizzo del disco e visualizzare la tabella delle partizioni»
2. Per prima cosa creare una directory dove la partizione può essere resa disponibile ("montata"):
sudo mkdir /media/windows

3. Successivamente, creare una copia di backup del file di configurazione dei dischi e aprirlo in un
editor di testo con i privilegi di amministratore:
sudo cp /etc/fstab /etc/fstab_backup
gksudo gedit /etc/fstab

4. Accodare la riga seguente alla fine del file:
/dev/hda1 /media/windows ntfs umask=0222 0 0
Sostituire /dev/hda1 con il nome del dispositivo corretto per la vostra partizione.
Se la partizione Windows utilizza il file system FAT32, sostituire nell'esempio precedente ntfs con vfat.
Se il file system è di tipo FAT32, è sicuro permettere l'accesso in lettura e scrittura. Per
fare questo cambiare il valore di umask a 0000.
5. Salvare il file modificato (un esempio [../sample/fstab_automountntfs])
6. I cambiamenti avranno effetto dopo un riavvio del computer.
2.4. Eseguire un comando di sistema all'avvio
A volte può essere utile aggiungere un comando personalizzato al processo di avvio così che il
computer lo esegua ad ogni avvio. Per fare questo:
1. Modificare il crontab con privilegi di amministrazione (consultare Sezione 3.3, «Root e sudo»
sudo crontab -e
2. Inserire la seguente riga:
@reboot /home/user/comando
Sostituire /home/user/comando con l'indirizzo completo del comando.
3. Salvare il file e uscire.
2.5. Cambiare il sistema operativo predefinito al boot
Per cambiare il sistema operativo avviato in modo predifinito al boot, è necessario modificare il file di
configurazione per il boot.
1. Creare una copia di backup del file di configurazione del boot, quindi aprirlo con un editor di
testo:
sudo cp /boot/grub/menu.lst /boot/grub/menu.lst_backup
gksudo gedit /boot/grub/menu.lst
2. Cercare la seguente riga:
...
default 0
...
3. Sostituirla con la seguente riga:
default X_numero
4. Salvare il file modificato (un esempio [../sample/menu.list_changedefaultosgrub])
2.6. Disabilitare/Abilitare permanentemente servizi all'avvio
Sono necessari privilegi di amministratore (consultare Sezione 3.3, «Root e sudo»
1. Eseguire Impostazioni servizi: Sistema Amministrazione Servizi.
2. Inserire la propria password.
3. Selezionare/Deselezionare i servizi che (non) si desidera eseguire, poi fare clic su OK.
4. Per un maggiore controllo sui servizi, installare l'applicazione bum dal repository Universe
(consultare Capitolo 2, Aggiungere, rimuovere e aggiornare applicazioni [21]) ed eseguirlo:
Sistema Amministrazione Boot-up Manager.

3. Hardware

3.1. Fotocamere digitali
La maggior parte delle fotocamere digitali a interfaccia USB sono riconosciute da Ubuntu. Collegare la fotocamera e accenderla. Ubuntu vi chiederà se si desidera importare le fotografie. Fare clic sul pulsante Importa, Ubuntu mostrerà un'anteprima delle fotografie. Selezionare una posizione in cui salvare le fotografie e fare clic su Importa. Ubuntu salverà le vostre fotografie nel vostro disco fisso.
Se la procedura automatica di importazione non si avvia, provare ad avviare gThumb e selezionare File Importa foto

3.2. Schede grafiche 3D
3.2.1. Introduzione all'accelerazione video 3D
La maggior parte delle schede video dovrebbero funzionare automaticamente in Ubuntu. Su certe tipologie di schede video l'accelerazione 3D (necessaria per alcuni giochi) non è supportata automaticamente. Questa sezione espone come rendere funzionante l'accelerazione 3D su alcune popolari schede grafiche.
Il primo passo consiste nel controllare se l'accelerazione 3D è funzionante.
1. Per fare questo, inserire in un terminale:
glxinfo | grep rendering
2. Se l'accelerazione 3D funziona, sarà visualizzato:
direct rendering: Yes
3. Se non funziona, seguire le istruzioni nelle sezioni successive per attivare l'accelerazione 3D.
3.2.2. Driver 3D per schede grafiche Nvidia
Nessuna scheda grafica Nvidia ha l'accelerazione 3D abilitata automaticamente in Ubuntu perché il produttore non ha rilasciato dei driver open source. È comunque possibile attivare l'accelerazione 3D.
La procedura dipende da quale tipo di scheda video si possiede.
1. Se si possiede una vecchia scheda TNT, TNT2, TNT Ultra, GeForce1 or GeForce2 installare i pacchetti nvidia-glx-legacy e nvidia-settings dal repository Restricted
2. Se si possiede una scheda più recente installare il pacchetto nvidia-glx dal repository Restricted
(consultare Capitolo 2, Aggiungere, rimuovere e aggiornare applicazioni
3. Per abilitare il nuovo driver eseguire il seguente comando in un terminale:
sudo nvidia-glx-config enable
4. Potrebbe essere necessario configurare i nuovi driver eseguendo l'applicazione nvidia-settings
Se lo si desidera, inserire una voce di menù per questo programma
3.2.3. Driver 3D per schede grafiche ATI
Molte schede grafiche ATI funzionano ottimamente in Ubuntu. Per controllare che l'accelerazione 3D
sia funzionante con la scheda in uso, consultare Sezione 3.2.1, «Introduzione all'accelerazione video
3D»
Se non è funzionante, la seguente procedura dovrebbe attivarla.
1. Installare il pacchetto xorg-driver-fglrx dal repository Restricted
2. È necessario configurare il computer per usare il nuovo driver. Eseguire il seguente comando in
un terminale:
sudo dpkg-reconfigure xserver-xorg
3. Quando vieno mostrato un dialogo che richiede se effettuare il rilevamento automatico del video,
scegliere Sì.
4. Alla richiesta di selezionare un driver, scegliere fglrx.
5. Seguire le istruzioni rimanenti secondo necessità.
6. Riavviare il computer affinché i cambiamenti abbiano effetto.

3.3. Layout di tastiera
Questa sezione espone come aggiungere layout di tastiera al proprio sistema e utilizzarli.
3.3.1. Aggiungere un layout
Per aggiungere un layout di tastiera al proprio sistema:
1. Selezionare Sistema Preferenze Tastiera
2. Selezionare Disposizioni
3. Fare clic su Aggiungi... per aggiungere altri layout di tasitera. È consigliabile avere due layout,
mentre il massimo consentito è quattro.
4. Chiudere il dialogo.
3.3.2. Cambiare layout della tastiera
Per spostarsi tra i layout di tastiera è possibile impostare una combinazione di tasti:
1. Selezionare Sistema Preferenze Tastiera
2. Per configurare le disposizioni, scegliere Opzioni di disposizione
3. Espandere l'opzione Comportamento cambio/blocco del gruppo
4. Scegliere una combinazione di tasti per passare da un layout all'altro. Quella predefinita è la pressione contemporanea dei due tasti Alt. Una valida alternativa è l'utilizzo di Alt-Shift.
5. Chiudere il dialogo
6. È ora possibile utilizzare la combinazione di tasti per passare da un layout all'altro.
3.3.3. Indicatore tastiera
In alternativa aggiungere l'applet Indicatore tastiera al pannello:
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse su un'area vuota del pannello in cui si desidera aggiungere l'applet
2. Fare clic su Aggiungi al pannello.
3. Selezionare Indicatore tastiera dalla sezione Utilità
4. È ora possibile, tramite un clic col pulsante destro del mouse su Indicatore tastiera gestire i layout di tastiera.

3.4. Schede wireless
Molte schede wireless sono riconosciute automaticamente da Ubuntu durante la fase di installazione.
Una lista con tutte le schede funzionanti con Ubuntu può essere trovata nel wiki di Ubuntu
[https://wiki.ubuntu.com/HardwareSupportComponentsWirelessNetworkCards]. Se la vostra scheda
funziona ma non è presente nella lista, aggiungetela pure!
Alcune schede non funzionano automaticamente in Ubuntu. Se così fosse consultare la Wireless
Troubleshooting Guide [https://wiki.ubuntu.com/WirelessTroubleshootingGuide] nel wiki internazionale di Ubuntu, un'ottima guida su come risolvere alcuni problemi con le schede wireless.
Tutte le informazioni riguardo il wireless sono raccolte in Configurare Wireless [http://wiki.ubuntu-it.org/ConfigurareWireless] nel wiki italiano di Ubuntu.

3.5. Modem
3.5.1. Winmodem
La maggior parte dei winmodem non sono suportati da Ubuntu. Molti driver possono essere trovati per abilitare tali modem. Per prima cosa è necessario identificare il chipset che utilizza il winmodem:
wget -c http://linmodems.technion.ac.il/packages/scanModem.gz
gunzip -c scanModem.gz > scanModem
chmod +x scanModem
sudo ./scanModem
gedit Modem/ModemData.txt
Leggere questo file, dovrebbe contenere il chipset in uso. Una volta a conoscenza del chipset, leggere
http://www.linmodems.org/ e seguire le istruzioni relative al proprio modem. Maggiori infomrazioni
possono essere trovate in Dial-up Modem Howto [http://wiki.ubuntu-it.org/DialupModemHowto] nel wiki italiano di Ubuntu.
3.5.2. Modem ADSL
Tutti i modem PPPOE e i router ADSL (quelli che utilizzano l'interfaccia ethernet per la connessione)
sono supportati da Ubuntu e anche alcuni modem ADSL con interfaccia USB. Per i modem router ADSL basta collegare il cavo, configurare il modem con le istruzioni del vostro ISP e impostare la connessione di rete in Ubuntu. Per informazioni sui modem PPPOE consultare ADSLPPPoE
[http://wiki.ubuntu-it.org/ADSLPPPoE] nel wiki di Ubuntu.

ipods_animate.gif

3.6. Stampanti
Alcune stampanti sono riconosciute automaticamente da Ubuntu, se così non fosse, selezionare
Sistema Amministrazione Stampanti e fare doppio-clil su Nuova stampante.
Alcune stampanti necessitano di ulteriore configurazione. Cercare nel database di LinuxPrinting.org [http://www.linuxprinting.org/] o controllare la pagina delle stampanti
[https://wiki.ubuntu.com/HardwareSupportComponentsPrinters] nel wiki di Ubuntu per informazioni
riguardanti la propria stampante.

3.7. Altri consigli
3.7.1. Controllare l'utilizzo del disco e visualizzare la tabella delle partizioni
1. Avviare Sistema Amministrazione Dischi
2. Selezionare il Disco rigido, quindi la scheda Partizioni
3. Le partizioni sono elencate nella Lista delle partizioni a lato sono mostrati dimensione e percorso
d'accesso.
3.7.2. Elencare i dispositivi
1. Per elencare i dispositivi montati, eseguire il seguente comando in un terminale:
mount
La lista visualizza i dispositivi (come le partizioni di un disco fisso), i percorsi d'accesso (per
accedere ai file), il tipo di filesystem e, tra parentesi, le opzioni di mount.
Questo esempio mostra la partizione del disco fisso hda2 montato come «/» con ext3 come
filesystem. La partizione è montata con due opzioni, una permette al dispositivo di essere letto e
scritto e l'altra rimonta il dispositivo in sola lettura nel caso di errori.
/dev/hda2 on / type ext3 (rw,errors=remount-ro)
2. Per elencare i dispositivi PCI:
lspci

3. Per elencare i dispositivi USB:
lsusb
3.7.3. Montare/Smontare CD/DVD-ROM manualmente e mostrare tutti i file e cartelle nascosti e associati
1. Assumendo che /media/cdrom0/ sia la posizione del CD/DVD-ROM
2. Per montare il CD/DVD-ROM:
sudo mount /media/cdrom0/ -o unhide
3. Per smontare il CD/DVD-ROM:
sudo umount /media/cdrom0/

4. Rete

4.1. Cambiare il nome del computer
1. Sistema Amministrazione Rete
2. Selezionare la scheda Generale. Inserire il nome del computer nella casella di testo Nome host.
3. Fare clic su OK, chiudere tutte le applicazioni aperte e riavviare.

4.2. Utilità di rete
4.2.1. Firewall Firestarter
Un firewall protegge un computer da accessi non autorizzati. Normalmente non è necessario installare
un firewall su un sistema Ubuntu, poiché gli accessi al sistema sono disabilitati in modo predefinito.
Comunque, se vengono eseguiti dei servizi che consentono l'accesso ad altri computer (ad esempio, il
server web Apache), è consigliato installare un firewall. Firestarter è un programma che consente di
controllare un firewall attraverso un'interfaccia grafica.
1. Installare il pacchetto Firestarter dal repository Universe
2. Dopo l'installazione, eseguire Applicazioni Strumenti di sistema Firestarter per configurare
il firewall. Il firewall viene fatto partire in background all'avvio del computer.
4.2.2. Monitor di rete grafico
Con Etherape viene mostrata l'attività di rete tra host differenti usando cerchi di grandezza diversa.
1. Installare il pacchetto etherape dal repository Universe
2. Selezionare: Applicazioni Internet Etherape
4.2.3. Analizzatore del traffico di rete
Ethereal è un analizzatore/sniffer del traffico di rete che cattura in tempo reale i pacchetti dalla rete e
ne visualizza il contenuto.
1. Installare il pacchetto ethereal dal repository Universe
2. Selezionare: Applicazioni Internet Ethereal

Capitolo 5. Ottenere maggiore aiuto
Ci sono molti posti in cui è possibile trovare aiuto per Ubuntu, questi includono:
• La pagina web della documentazione italiana di Ubuntu [http://help.ubuntu-it.org]: a questo indirizzo è possibile trovare questa guida e molte altre guide create dal Gruppo documentazione di Ubuntu e di Kubuntu.
• Il wiki di Ubuntu [http://wiki.ubuntu-it.org/Documentation]: qui si possono trovare molte guide create dalla comunità.
• Web Forum [http://forum.ubuntu-it.org]: qui è possibile porre delle domande e ricevere delle risposte dalla comunità del forum.
• Mailing List [http://lists.ubuntu.com]: qui è possibile porre delle domande via email e riceve risposte dalla comunità della mailing-list.
• IRC chat: irc.freenode.net stanza #ubuntu-it, chattare con la comunità irc. È necessario un client irc
per potersi collegare. Per avviare quello predefinito di Ubuntu, selezionare Applicazioni Internet Gaim Internet Messenger.
Per maggiori informazioni consultare il wiki di Ubuntu [http://wiki.ubuntu-it.org/ComeRicevereAiuto].

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