Alla scoperta di Safari 4: le novità del browser targato Apple

Safari è progettato per valorizzare la navigazione, non il browser. La sua cornice è larga solo un pixel, e la barra di scorrimento compare soltanto quando serve.

Di default non c’è la barra di stato; al suo posto, un indicatore di progresso gira mentre la pagina si carica. I pannelli si trovano in cima al browser, così la finestra per i siti web è ancora più ampia. Con lo straordinario Safari vi godrete il Web in tutta semplicità, su Mac, PC, iPhone o iPod touch.


Primo browser a offrire il “vero” Internet su un dispositivo palmare, Safari renderizza le pagine su iPhone e iPod touch proprio come le vedete sul vostro computer. Ed è molto più che una versione ridotta e portatile dell’originale: Safari sfrutta appieno le tecnologie integrate in questi dispositivi Multi-Touch. Quando ruotate di lato iPhone o iPod touch, la pagina ruota e si ridimensiona per riempire la finestra. Per zoomare basta pizzicare con le dita. E non importa cosa usate per accedervi: Safari è sempre super veloce e facile da usare.



Impostate le preferenze

Scegliete la pagina iniziale, impostate la navigazione a pannelli, personalizzate il riempimento moduli e altro.


Scoprite Top Sites

Con Top Sites visualizzate a colpo d’occhio tutti i vostri siti web preferiti. Basta un clic per aprire un sito. E potete trascinare le miniature per personalizzare la pagina Top Sites.



Navigate con Cover Flow

Cover Flow presenta anteprime a tutta pagina dei siti nella vostra cronologia e nei preferiti. Scorreteli come sfogliate gli album in iTunes per trovare quello che state cercando.








Requisiti Macintosh
  • Qualsiasi Mac con Security Update 2009-001 e Mac OS X Leopard 10.5.6 o Mac OS X Tiger 10.4.11
  • Mac con processore Intel oppure Power PC G5, G4 o G3 e FireWire® integrata
  • 256MB di RAM
  • Top Sites e Cover Flow in Mac OS X Tiger richiedono una scheda video compatibile con Quartz Extreme. Ulteriori dettagli
Requisiti Windows
  • Qualsiasi PC con Windows XP o Windows Vista
  • Processore classe Pentium a 500MHz o superiore
  • 256MB di RAM
  • Top Sites e Cover Flow richiedono una scheda video compatibile con DirectX 9.0 e 64MB di RAM video. Ulteriori dettagli
L’innovazione parte da WebKit, la tecnologia al centro di Safari. Alla base di Safari su iPhone e iPod touch e Safari 4 su Mac e PC, WebKit visualizza immagini, renderizza font, determina il layout delle pagine e potenzia l’interattività dei siti che visitate ogni giorno.
Creato dagli ingegneri Apple, WebKit semplifica lo sviluppo web e accelera l’innovazione. È un progetto open source, quindi tutti possono usare WebKit gratuitamente. E in effetti proprio in questo momento un’intera comunità di ingegneri sta perfezionando e snellendo il codice per renderlo più veloce e affidabile. È un lavoro di squadra su grande scala che rende il Web un luogo migliore.
Utilizzato in oltre 100 prodotti su dispositivi desktop e portatili, WebKit è stato impiegato anche in Google Chrome e AOL Desktop per Mac. È il motore di rendering web usato in Adobe AIR, Adobe Dreamweaver e Microsoft Entourage. Inoltre WebKit è diventato il nuovo standard per i browser portatili, usato in Google Android, Nokia Serie 60 e Palm webOS.


Storia

Safari utilizza il tema Apple metallizzato per la sua interfaccia utente su Mac OS X 10.4, mentre in Mac OS X 10.5 e Windows usa la nuova interfaccia utente grigia. I bookmark vengono organizzati seguendo una logica simile a quella usata in iTunes. Il browser supporta anche la navigazione a tab come Opera, Firefox o Internet Explorer 7. Nella barra è integrata una funzione di ricerca che si poggia su Google (su Windows si può scegliere anche Yahoo!) per effettuare le ricerche.
Il codice del motore di rendering è basato sul motore KHTML utilizzato dal browser open source Konqueror, il che implica che il codice del motore di rendering HTML è rilasciato sotto licenza GNU Lesser General Public License. I miglioramenti nel codice di KHTML introdotti dagli ingegneri di Apple vengono restituiti alla comunità di KDE di modo che possano essere integrati nel progetto originario.
In pratica il processo di collaborazione in entrambe le direzioni è più difficoltoso di quanto idealmente potrebbe essere (vedi KHTML per un approfondimento). Apple ha rilasciato dell'altro codice (conosciuto come WebCore) sotto una licenza open source simile a quella BSD. Il codice sorgente del resto del browser, incluso quello della GUI, non è stato rilasciato.
Nel 1997, Netscape Navigator ha abbandonato il supporto del suo browser per i computer Apple Macintosh, stranamente non sostituito dalla versione di Mozilla. Microsoft Internet Explorer era incluso nel sistema operativo come browser predefinito fino a Mac OS X 10.3, ma non era aggiornato come la versione per Windows. Nel giugno 2003, la Microsoft abbandona lo sviluppo di Internet Explorer per Macintosh.
La versione 3 di Safari, inclusa in Mac OS X 10.4, comprende un lettore RSS e Atom. Supporta anche una modalità di navigazione "privata" (non vengono salvate informazioni sui siti visitati), è in grado di archiviare le pagine web, di inviare via e-mail usando programmi esterni e può effettuare ricerche nei bookmark e molto altro.
Il nome probabilmente deriva da un gioco di parole tratto dall'album Surfin' Safari dei Beach Boys pubblicato nel 1962.
Prestazioni
Stando a quanto affermato da fonti interne alla Apple, la versione 3 di Safari risulta, da test eseguiti con iBench, il browser più veloce nel rendering delle pagine HTML, nell'esecuzione di codice JavaScript e nell'avvio, avendo una velocità doppia rispetto a Internet Explorer nei primi due test e avendo un buon margine su Firefox 2.0.x Con l'uscita del veloce Firefox 3 con nuovo motore di rendering Gecko 1.9, questo primato sarebbe stato perso soprattutto nell'esecuzione di codice Javascript grazie al nuovo motore javascript SpiderMonkey di Firefox 3 che surclasserebbe ad oggi tutti i browser ufficiali (questo secondo il test Sunspider).
La diffusione di Safari ha avuto nel 2007 un netto incremento dovuto alla disponibilità della versione per Windows, all'integrazione del programma nell'iPhone e nell'iPod Touch e all'andamento favorevole delle vendite dei sistemi Apple anche se Safari per piattaforma Windows è stato talvolta criticato per falle e imperfezioni.
A dicembre 2007 Safari rappresenta circa il 6% del mercato, diventando perciò il terzo browser per diffusione dietro ai più diffusi Internet Explorer e Firefox.
Safari su Windows
Steve Jobs ha reso noto, durante il WWDC 07, che sarebbe stato rilasciato Safari 3 Beta anche per sistemi Windows XP e Windows Vista. L'accoglienza del programma sui sistemi Windows ha prodotto molte discussioni. Specialmente nei paesi al di fuori degli USA il software rilasciato sembrava non essere all'altezza di una fase beta di sviluppo in quanto Apple non ha rilasciato nessun supporto internazionale per il browser, dunque installandolo in sistemi Windows localizzati in lingua non inglese il programma si è dimostrato molto instabile e affetto da molti problemi. Nella versione inglese invece risultava molto più stabile seppur avesse numerosi bug di sicurezza i quali però sono stati risolti nel giro di pochi giorni dal suo rilascio con la versione 3.0.1.
La versione Mac OS X invece sembra non essere affetta da questi problemi e quindi si imputano i difetti al processo di conversione. Apple comunque ha iniziato a rilasciare degli aggiornamenti per risolvere i problemi riscontrati.Con la versione 3.0.2 rilasciata il 23 giugno Safari acquista il supporto alle lingue straniere, migliora la visualizzazione dei testi, aumenta la sicurezza e la stabilità e diminuisce il tempo di avvio.
La versione 3.0.3 (rilasciata ad agosto) risulta la prima versione che può dirsi a un buon punto di sviluppo. Il 15 novembre 2007 Apple ha rilasciato la versione 3.0.4. che presenta maggiore stabilità della precedente. Il 12 giugno 2008 è stata rilasciata la versione 3.1.2 che risolve diverse problematiche. Il 6 giugno 2008 è stata rilasciata solo agli sviluppatori la versione beta di Safari 4 sia per Mac che per Windows Il 12 novembre 2008 è stata rilasciata la versione 3.2.0 di Safari, introdotto il supporto per la protezione dal phishing, è corretti alcuni problemi di stabilità.
Nel febbraio 2009 è stata rilasciata la versione beta 4.0.
fonti: wikipedia & apple
Installazione su Linux
  • Scaricare winetricks dal suo sito via browser o col comando
    wget http://www.kegel.com/wine/winetricks
  • Per evitare un errore sha1sum nell’installazione di flash, aprire il file winetricks con un editor e modificare le relative linee (nel mio sono la 804 e la 810) inserendo un # prima del codice sha1sum. Quindi la riga
    download . http://fpdownload.macromedia.com/get/flashplayer/current/install_flash_player_ax.exe 7f6850ae815e953311bb94a8aa9d226f97a646dd
    deve diventare
    download . http://fpdownload.macromedia.com/get/flashplayer/current/install_flash_player_ax.exe #7f6850ae815e953311bb94a8aa9d226f97a646dd
    e la
    download . http://fpdownload.macromedia.com/get/flashplayer/current/install_flash_player.exe 20ec0300a8cae19105c903a7ec6c0801e016beb0
    deve diventare
    download . http://fpdownload.macromedia.com/get/flashplayer/current/install_flash_player.exe #20ec0300a8cae19105c903a7ec6c0801e016beb0
  • Installare flash e corefonts con winetricks, usando il comando
    sh winetricks corefonts flash
  • Copiare da un PC Windows Xp o scaricare da Internet (ad esempio da www.dll-files.com) la dll iphlpapi.dll e salvarla nella directory ~/.wine/drive_c/windows/system32
  • Lanciare il programma di configurazione di Wine con il comando winecfg o da Applicazioni -> Wine -> Configure Wine. Nella scheda Librerie aggiungere la iphlpapi.dll lasciando le impostazioni predefinite (native, builtin), e chiudere con OK.
  • Se Safari non è ancora installato - come lo era invece per me che avevo già provato - scaricarne la versione per Windows dal sito di Apple: www.apple.com/safari/download e installarlo con Wine (doppio clic dal file manager o comando wine SafariSetup.exe), confermando tutte le richieste tranne le installazioni di software aggiuntivi e di aggiornamenti automatici.

    Come installare Safari 4 su Linux con Wine   safari 4 install    01
  • A questo punto il nuovo browser può essere lanciato dal menù Applicazioni -> Wine -> Programmi o col comando
    wine .wine/drive_c/Programmi/Safari/Safari.exe

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