Le librerie matematiche del CERN, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle.

Dove reperire le librerie.

Le librerie del CERN esistono per vari sistemi operativi e sono tutte reperibili liberamente all'indirizzo http://cernlib.web.cern.ch/cernlib/version.html. Si possono scaricare come sorgenti o come pacchetti precompilati.
I sorgenti si riconoscono dal prefisso src_nomepacchetto.estensione, i precompilati sono privi del prefisso src_ e sono disponibili come .tar.gz che contengono i .a; quest'ultimi sono le librerie che andremo ad utilizzare.


Comunque, scaricando cernlib.tar.gz sarete in grado di fare tutto o quasi tutto quello di cui avete bisogno. Per saperne di più è disponibile la documentazione all'indirizzo http://cernlib.web.cern.ch/cernlib.


Installazione.

Per installare i pacchetti scaricati in precedenza basta copiare i file .a in una directory a scelta.


Utilizzo delle librerie.

Configurazione del compilatore.

Per utilizzare le librerie del CERN bisogna istruire il compilatore (g77, incluso in ogni distribuzione Linux) utilizzando rispettivamente le opzioni:

  • -lNomeLibreria per specificare la libreria
  • -L/PercorsoLibreria per il percorso della stessa,
facendo attenzione alle dipendenze, le quali si possono scoprire facendo delle prove. Poniamo, ad esempio, di avere:
  • Nome programma: ciaomondo.f
  • Funzione da utilizzare: hfithn(...,...)
  • Libreria in cui è contenuta la funzione: libpaklib.a
  • Dipendenze della libreria: libkernlib.a,libmathlib.a
  • Percorso delle librerie: /Cern/2003/lib.
In questo caso il comando da dare sarà:

$ g77 -o ciaomondo ciaomondo.f -lkernlib -lmathlib -lpacklib -L/Cern/2003/lib

Il compilatore quindi si occuperà di:
  1. decomprimere il pacchetto libkernlib.a;
  2. verificare le dipendenze;
  3. compilare il nostro programma.
Se tutte queste operazioni saranno andate a buon fine avremo un eseguibile che si chiamerà ciaomondo.

Se la compilazione non ha avuto errori possiamo configurare il compilatore in modo da ricercarle automaticamente ad ogni esecuzione: per farlo bisogna modificare il file che viene richiamato all'apertura di ogni nuova shell.


Configurazione della shell.

Il file di cui parlavamo prima dipende dalla shell utilizzata che, nel caso più frequente, è la Bash, per cui il file da modificare è .bashrc, che deve essere presente nella directory home del vostro utente.
La modifica consiste nell'aggiunta di un alias con questo comando:

$ echo alias g77='g77 -L/Cern/2003/lib' >> .bashrc

Con questo accorgimento il comando precedente diventa:

$ g77 -o ciaomondo ciaomondo.f -lkernlib -lmathlib -lpacklib

Se avrete bisogno di fare un uso massiccio delle librerie Cern, vi consiglio di sostituire il precedente comando con:

$ echo alias g77='g77 -ffree-form -lkernlib -lmathlib -L/Cern/2003/lib'>>.bashrc

in quanto l'opzione --ffree-form consente di non rispettare alcune impostazioni del FORTRAN77 per l'impaginazione del codice sorgente e le opzioni -lkernlib -lmathlibibkernlib.a, libmathlib.a, di cui le altre librerie Cern hanno bisogno.
importano staticamente le librerie.

Più informazione sul CERN in questa pagina.





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