Cos’è FeedBurner e come funziona la più importante piattaforma di servizi legata alla distribuzione di feed (1a parte).

feedburnerLa crescente diffusione dei principali formati di syndication, meglio conosciuti come feed RSS ed Atom, ha causato la nascita di una serie di servizi e figure parallele. 

Così, mentre portali cercavano di smezzarsi gli ultimi utenti arrivati, realtà all’epoca giudicate eccessivamente innovative cominciavano il loro percorso.

Una di queste è FeedBurner, attualmente la più importante piattaforma di servizi legata alla distribuzione di feed. Nato nel 2003, ad oggi questo progetto conta oltre 150000 feed gestiti di cui 27000 sono podcasting. Si affidano a questa piattaforma oltre 100000 utenti di target estremamente diversificati: dal piccolo blogger casalingo con una decina di utenti al giorno, al network commerciale da migl iaia di visitatori. Cifre da capogiro se si pensa che la crescita ha raggiunto valori consistenti solo a partire dal 2004.
In questo articolo esploreremo i servizi offerti da questa piattaforma per sfruttare al massimo i propri feed. Per ragioni editoriali non sarà possibile analizzare completamente tutte le funzionalità; ci concentreremo sulle fondamentali delegando alle documentazioni ufficiali il compito di completare la preparazione.

Prima di procedere è doveroso segnalare che, sebbene l’autore nutra profonda ammirazione verso il team di FeedBurner, non sussiste alcun accordo commerciale per sponsorizzare la piattaforma. Semplicemente, la lista di strumenti offerti è unico nel suo genere e merita di essere studiato.

Cos’è FeedBurner

Per prima cosa è importante definire la natura della piattaforma.
Figura 1. Homepage di FeedBurner
Homepage di FeedBurner
FeedBurner non è un motore di ricerca per feed e neppure una directory. Non è quindi opportuno paragonarlo a Technorati, neppure a FeedSter o Syndic8, sebbene in alcuni casi sono riscontrabili caratteristiche simili. FeedBurner non è neanche un aggregatore di feed. Nulla a che vedere con Bloglines o Pluck.

FeedBurner è una piattaforma di servizi legati alla gestione, manutenzione, ottimizzazione e distribuzione di feed. La sua area di intervento comincia quando decidiamo di rendere disponibile un feed e termina nel momento in cui il feed viene distribuito. Sembrerebbe un’area molto ristretta ma, come vedremo in seguito, non è proprio così anche in virtù della dinamicità dei formati XML.

Tra i servizi più importanti meritano menzione il sistema di statistiche e tracciamento della diffusione del feed, il motore di conversione in formati compatibili, la possibilità di farcire i propri RSS con numerosi dati esterni, una serie di servizi accessori per pubblicizzare i propri file e, recentemente, un sistema di advertising basato su un network proprietario.
Il costo di tutto questo, e molto altro, è nullo in quanto FeedBurner è completamente gratuito nella versione base. Esiste poi una versione PRO a pagamento, a partire da 5$ al mese, con una serie di servizi accessori per un tracciamento più accurato della ridistribuzione dei propri feed. In questo articolo analizzeremo in prevalenza le caratteristiche gratuite sottolineando eventuali limitazioni, dove presenti.

Introduzione e Registrazione

Personalmente ritengo che il miglior modo per spiegare un servizio sia quello di usarlo e testare in pratica le sue funzionalità. Per questa ragione esploreremo le caratteristiche di FeedBurner navigando tra i suoi menu aiutati da alcuni screenshot.
Figura 2. Registrazione
Registrazione
Prima di procedere, ipotizzando il percorso di un utente per la prima volta, è necessario registrarsi. La registrazione è obbligatoria e gratuita. Una volta attivato il proprio account sarà possibile cominciare a “bruciare” i propri feed e podcast.

Come recita lo slogan, il processo è estremamente veloce. Basta scegliere uno username, una password e fornire una email per attivare il proprio profilo. Una volta loggati vi troverete davanti alla pagina principale del vostro pannello di amministrazione dove sono elencati tutti i feed attualmente attivi.


Ricerca personalizzata
Se ti è piaciuto l'articolo , iscriviti al feed cliccando sull'immagine sottostante per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:

Commenti

Post popolari in questo blog

Rilasciano BlenderBot v3, un chatbot che utilizza il loro modello OPT e aprono la demo per testarlo

Componenti aggiuntivi di Google Workspace

Come rimuovere il virus che trasforma le cartelle in collegamenti nella tua pendrive.