Cos’è FeedBurner e come funziona la più importante piattaforma di servizi legata alla distribuzione di feed (2a parte).

feedburner

Inserimento di un nuovo feed

È importante ricordare che da quel momento in poi, per sfruttare i servizi offerti dalla piattaforma, l’URL del nostro feed non sarà più quello fornito in precedenza bensì quello specificato alla voce Feed Address che possiamo modificare prima di confermare. 

Attivando l’opzione PRO FeedBurner consente di puntare un nostro sottodominio al feed per garantire un maggiore controllo. 

Questo a patto che disponiamo della gestione dei DNS e/o che il nostro maintainer ci consenta di puntare un dominio di secondo o terzo livello secondo le nostre preferenze.

Figura 3. Inserimento di un nuovo feed
Inserimento di un nuovo feed
Associare un nuovo feed al proprio account è un istante. Una volta creato il file, Atom o RSS è uguale, è necessario inserirne l’URL nell’apposita form selezionando la voce “I’m a podcaster” nel caso in cui si tratti di un podcast.

Confermato l’URL, se il percorso è un feed, apparirà una pagina di riepilogo. Procedendo FeedBurner attiverà il feed applicando una serie di funzioni standard che potremo modificare in seguito attraverso il nostro pannello.

Attivato il feed ecco che il pannello principale si popolerà di una serie di interessanti e gustosi strumenti.

Il pannello principale

Figura 4. Pannello di amministrazione
Pannello di amministrazione
La schermata mostra il pannello principale di un account su FeedBurner.

Al centro è presente l’elenco dei feed attivi. Il collegamento XML rimanda direttamente al feed pubblicato. Per ciascun file è disponibile il titolo, il numero di utenti unici registrati nell’arco della giornata ed un piccolo grafico riepilogativo dell’andamento settimanale.

Selezionando una qualsiasi di queste voci si accede ai dettagli del feed riguardanti la distribuzione.
Sotto, un piccolo box ricorda che è possibile iscriversi a FeedBulletin, un canale personalizzato per essere costantemente informato dello status del proprio account e dei file associati.

Entriamo a curiosare i dettagli. Gli strumenti sono suddivisi in 4 tab che ben riassumono i compiti di FeedBurner: Publicize, Optimize, Analyze and Monetize, ovvero Pubblicizza, Ottimizza, Analizza e Guadagna (spero che mi scuserete se non ho tradotto come Monetizza).

La quinta tab, Troubleshootize, rappresenta il punto di controllo della qualità e dei problemi relativi ai propri canali. Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata ai publisher.

Analyze

Per i fanatici delle statistiche questo è un vero e proprio paradiso.
Servizi
  • Web design
  • Immagine coordinata
  • Grafica tradizionale
  • Pubblicità
Feed Circulation
Mostra il numero di richieste e visitatori unici per il canale. È possibile visualizzare i dati come grafico a barre o leggere la tabella riepilogativa. I dati si riferiscono agli ultimi 30 giorni ma è possibile cambiare il range in qualsiasi momento.
Readership
Mostra i dati relativi ai lettori utilizzati per visualizzare il feed nelle ultime 24 ore. Le informazioni, visualizzate in un grafico, sono riepilogate nel dettaglio suddivise in 4 tipologie: aggregatori, servizi email, browser e spider.
Item Stats
Mostra le statistiche relative ai click ricevuti da ciascun elemento del feed. La classifica comprende i 30 elementi più cliccati nell’intervallo stabilito.
StandardStats
È la tipologia di account attivo in modalità predefinita. È completamente gratuito ed offre tutte le funzionalità analizzate in questo articolo.
TotalStats
È la versione a pagamento. Offre maggiore controllo sui feed, un tracciamento delle statistiche più dettagliato ed una serie di servizi aggiuntivi a partire da 5$ al mese. È possibile provare la versione PRO per un periodo limitato per valutarne le funzionalità.

Ricerca personalizzata
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